Biscotti classici VS biscotti vegani, una sfida sempre aperta
Non c’è da stupirsi se esistono numerose versioni di biscotti vegan. In termini di sapore, i biscotti vegani non temono confronti, e se parliamo di valori nutrizionali sono anche più leggeri e salutari rispetto a quelli classici. Se questa fosse una sfida, i biscotti vegani la spunterebbero.
I biscotti sono un must nelle cucine di tutto il mondo, un prodotto per il quale la memoria collettiva (legata soprattutto all’infanzia) si ritrova in un vero e proprio collante sociale mondiale.
Naturalmente, ognuno ha le proprie tradizioni. Esistono ricette e varietà pressoché infinite a seconda della cultura popolare, per non parlare della sperimentazione che ruota attorno ai gusti personali (avrete di certo personalizzato una ricetta nella vita!) e di mercato. Le aziende “sfornano”, letteralmente, novità dolciarie ogni giorno.
Anche nel mondo delle ricette vegane sono tantissime e adattabili al gusto personale o a esigenze particolari. Ci sono biscotti vegani senza glutine che accontentano i celiachi, i biscotti vegani senza zucchero per chi presta particolare attenzione all’apporto calorico. I biscotti proteici vegani per chi segue una dieta da vero sportivo, e ancora i biscotti vegani con farina di teff, i biscotti vegan al cioccolato.
La lista è davvero lunga ed è quasi impossibile non trovare qualcosa che faccia al caso nostro.
In commercio i biscotti vegani hanno un prezzo leggermente più alto di quelli classici
Come per la maggior parte dei prodotti a marchio veg presenti in commercio, anche i biscotti vegani hanno costi più alti della media.
Questo però succede anche per l’alimentazione biologica ed ha a che fare con la qualità del prodotto (o almeno dovrebbe!) quindi è in parte giusto.
Dei semplici frollini vegani per esempio possono costare in media un euro in più rispetto alle versioni preparate con ingredienti di origine animale.
Come accennato, il prezzo può aumentare ulteriormente se i biscotti contengono ingredienti biologici, con le certificatificazioni di ecosostenibilità.
Per esempio, il prezzo dei biscotti vegan senza zucchero e lievito varia tra i 3 e i 5 euro; più o meno lo stesso vale per i biscotti di farro vegan e/o i biscotti con fiocchi di avena vegan.
Ancora più dispendiosi i biscotti e i dolci per i consumatori che non mangiano glutine per scelta o per necessità.
A rendere il prezzo dei biscotti senza glutine vegan così alto, oltre al costo delle materie prime, è la prevenzione dai rischi di contaminazione. Altro aspetto che li rende cari è tutta l’onerosa burocrazia che gira intorno alla certificazione dei prodotti gluten-free.
Soddisfare la voglia di un biscotto vegan può non essere semplice tra gli scaffali di un supermercato. Non tutti i prodotti riportano il bollino sulla confezione, quindi la lettura delle etichette rimane l’unico modo per controllare l’assenza di derivati animali tra gli ingredienti.
Casualmente, e non per scelta etica, gli Oreo sono vegani
Oltre ai numerosi ma leggermente costosi biscotti vegan certificati, in commercio esistono dei prodotti che sono casualmente privi di ingredienti di origine animale. Su questi il prezzo è sicuramente molto conveniente, ma è meglio prestare attenzione alla quantità di zuccheri, conservanti e grassi o finiremo per acquistare del vero e proprio “junk food” senza volerlo.
A gran sorpresa, tra i biscotti industriali senza derivati di origine animale spiccano gli Oreo: proprio così, gli oreo sono vegani, o per meglio dire lo strato di crema bianca all’interno dei frollini non contiene latte e derivati animali e lo stesso vale per l’impasto dei biscotti. Quindi, gli oreo sono vegani, ok, ma non sono stati pensati per i vegani.
La lista degli ingredienti non sembra essere né salutare, né etica, e spicca una notevole presenza di zucchero e olio di palma.
Biscotti vegani fatti in casa: una scelta salutare ed economica
Se per i prodotti di qualità il prezzo aumenta, c’è sempre la soluzione di preparare i biscotti vegani a casa: non è difficile, e neanche particolarmente lungo come processo. In più, vi farà risparmiare parecchio.
Con poco sforzo e pochi ingredienti possiamo preparare simpatiche ricette di ogni genere: biscotti al cioccolato vegan, biscotti al cocco vegan, biscotti vegani con marmellata e persino biscotti vegani integrali.
Scegliamo gli ingredienti giusti per i nostri biscotti vegan
Preparare i biscotti vegani in casa ci permette di sperimentare utilizzando materie prime di qualità.
Tra queste le farine di grani antichi:
- amaranto
- quinoa
- teff
- sorgo
- miglio
- grano saraceno
I pregiati prodotti italiani:
- il Senatore Cappelli
- il Saragolla
- la Tumminia
- il Grano Monococco
- il Gentil Rosso
- la Verna
- il Rieti
Inoltre possiamo limitare l’uso dello zucchero bianco, che ha tantissimi effetti negativi ha sulla salute, scegliento fra le numerose alternative salutari:
- zucchero di canna integrale
- zucchero di cocco
- sciroppo d’uva
- succo di mela
- sciroppo d’agave
- stevia
- malto
- sciroppo di acero o di riso
Se poi abbiamo un po’ di tempo in più possiamo divertirci a preparare persino lo zucchero aromatizzato seguendo la ricetta Starveg.
Gli intolleranti al glutine ed i celiaci possono utilizzare farine senza glutine di cereali. Fra le più adatte alla preparazione di biscotti vegani e senza glutine consigliamo la farina di amaranto, di grano saraceno, farina di mais, farina di miglio, farina di quinoa, farina di riso e farina di sorgo o di teff.
Per chi segue una dieta ipocalorica, è possibile personalizzare la preparazione e sfornare ottimi biscotti vegani integrali senza zucchero.
Per chi non ha di questi problemi, sappiate che esiste una ricetta ad hoc persino per preparere dei ricchi cookies vegani.
Consigli per la preparazione dei biscotti vegan
L’impasto di base necessario per la preparazione dei biscotti è molto semplice, si tratta di un composto versatile che si presta a innumerevoli adattamenti.
Nella maggior parte delle ricette basta mescolare insieme gli ingredienti fino ad ottenere un panetto compatto, che dopo un breve riposo in frigorifero è subito pronto per essere lavorato.
Si procede stendendo l’impasto fino ad ottenere una sfoglia omogenea sottile circa mezzo centimetro e ricavando i biscotti con le formine (o senza, se preferite).
Potete cuocere le vostre creazioni in forno ventilato tra i 180°C e i 200°C per 10 -20 minuti in base alla ricetta scelta.
Appena sfornati risulteranno morbidi, ma raffreddandosi acquisiranno la consistenza e la croccantezza che caratterizzano un buon biscotto.
Considerate l’utilizzo della nostra nutella fatta in casa vegana per guarnire i vostri biscotti ma anche per altri dolci vegani in cui è richiesta una crema di cioccolato e nocciole naturale.
Come conservare i biscotti vegani fatti in casa
Per quanto riguarda i biscotti di pasta frolla e tutti i biscotti secchi, come i classici biscotti vegan per tiramisù vegano (simili ai savoiardi), o i cookies vegani,e in generale i biscotti croccanti la conservazione è semplice e abbastanza duratura:
- Prima di mettere in conserva i biscotti è necessario aspettare che siano completamente freddi
- Scegliete contenitori di metallo, foderati con carta da forno oppure semplici vasetti di vetro a chiusura ermetica
- Conservate separatamente i diversi tipi di biscotto per mantenere intatti i sapori
- Riponete i biscotti in un luogo fresco ed asciutto lontano da fonti di luce
- I biscotti secchi possono essere conservati per 10 giorni, anche se di solito finiscono molto prima
- Un piccolo trucchetto per mantenere i biscotti croccanti e friabili: nel contenitore aggiungere una fettina di pane o una zolla di zucchero, assorbiranno l’umidità! Ricordatevi però di sostituire il pane ogni due massimo tre giorni, potrebbe deteriorarsi e rovinare i biscotti.
I biscotti vegani morbidi richiedono qualche attenzione in più nella conservazione, perché tendono a seccarsi facilmente. Specie se parliamo di quei biscotti vegani morbidissimi dal cuore tenero, che nel contenitore non andrebbero mai sovrapposti.
- Lasciateli raffreddare completamente prima della conservazione
- Disponeteli a strati all’interno di un contenitore a chiusura ermetica, rivestito con carta da forno
- Un piccolo trucchetto per mantenere i biscotti morbidi nel contenitore consiste nell’aggiungere un pezzettino di mela, che ha la funzione di mantenere il giusto livello di umidità. Ricordate solo di sostituire la mela dopo massimo due/tre giorni, deteriorata rovinerebbe i biscotti.
I biscotti fatti in casa possono essere congelati seguendo 5 regole
- Aspettare che i biscotti siano completamente freddi
- Riponete i biscotti in un sacchetto o in un contenitore, evitando di sovrapporli dato che potrebbero attaccarsi gli uni agli altri
- Utilizzate sacchetti o contenitori a chiusura ermetica, altrimenti potrebbero assorbire gli odori degli altri alimenti conservati nel congelatore
- Consigliamo di consumarli entro tre mesi per avere a disposizione un prodotto ricco di gusto e sapore
- Scongelate i biscotti a temperatura ambiente per circa due ore prima del consumo e consumateli poi entro tre giorni dallo scongelamento.
Bene, adesso siete pronti per sperimentare le vostre dolci creazioni
Se vi è piaciuto questo post e volete avere un’idea più chiara sui dolci vegani, date un’occhiata a questa mini guida, vi aiuterà a sperimentare qualche inedito dolce della cucina vegana in stile starveg.com.