In Croazia si discute la piena legalizzazione della marijuana, non solo a scopo medico
Anche la Croazia si muove verso la legalizzazione, è una notizia degli ultimi giorni poco diffusa dai media.
L’ideologia proibizionista è in crisi, le positive esperienze dei paesi come l’Olanda e l’Uruguay, oltre che l’esperienza in alcuni stati degli USA (prima tra tutte la California), stanno sviluppando sempre più la consapevolezza che la legalizzazione delle droghe leggere apporta vantaggi concreti all’economia del paese.
Soprattutto i dati indicano diminuzione della microcriminalità, e scomparsa quasi totale di zone di spaccio con conseguenze catastrofiche per il narcotraffico, tutto a beneficio della comunità.
Con una grande potenziale socio/economico la pianta proibita ha innumerevoli capacità di sviluppo e risulta essere un valido aiuto anche contro i cambiamenti climatici. In Italia si stanno sviluppando progetti di bonifica dai metalli pesanti nei terreni dove sono stati smistati senza controllo, dagli anni 70/80/90, milioni di tonnellate di qualsiasi tipo di scarto produttivo.
Anche in Puglia stanno partendo le sperimentazioni su terreni contaminati da metalli pesanti (piombo, cromo, nichel, arsenico ecc.).
Che direzione sta prendendo la Croazia in merito alla legalizzazione della cannabis?
Dopo aver decriminalizzato il possesso di cannabis nel 2013 e averne legalizzato nel 2015 l’uso a fini terapeutici, la Croazia membro dell’Unione europea dal primo luglio 2013, si incammina verso la fine del proibizionismo. Vuole legalizzare la marijuana anche a scopo ricreativo, per aumentare i posti di lavoro e sviluppare il settore turistico, con conseguente aumento del Pil.
Il turismo, molto importante per la Croazia ne trarrebbe vantaggi enormi Inoltre, questo paese ha un clima perfetto per la produzione della marijuana, attualmente, importata dal Canada per scopo terapeutico.
I principali settori economici come l’agricoltura, l’industria alimentare, l’industria tessile, e il turismo potrebbero trarre enormi vantaggi dalla futura legalizzazione proposta dai socialdemocratici guidati da Davor Bernardic.
La strategia di repressione, messa in atto da decenni nei confronti della canapa, non è riuscita ad impedire che milioni di persone facessero uso della simpatica piantina.
Legalizzando si contrasta la criminalità organizzata che sta dietro il consumo di marijuana.
Ci sono milioni di ragioni per schierarsi a ragione della legalizzazione della canapa, pochissime a ragion del contrario. In diversi articoli trattiamo le proprietà della canapa e dei semi di canapa. Per non parlare della versatilità in cucina, puoi preparare pesto di canapa in pochi minuti e il parmigiano vegan in stile starveg.
Cosa succede in Italia, tra la gente comune?
In Italia (ma il dato è paragonabile alla maggior parte dei paesi europei), più della metà dei cittadini è fortemente schierata a favore della legalizzazione, si contano a centinaia i progetti che lavorano con la canapa.
La bioedilizia, la cosmesi, il tessile, l’alimentare, produzione di biocarburanti, si potrebbe continuare per ogni tipo di attività, poiché la canapa, si presta ad ogni tipo di uso, grazie alla sua estrema versatilità.
I tempi sono maturi per stilare una legge chiara e definitiva che permetta l’utilizzo della canapa, i governi sono chiamati a decidere su un passo decisivo verso una nuova evoluzione sociale.