Scopriamo la Cannella, una spezia dalle proprietà afrodisiache e terapeutiche
Detta anche Cinnamomo, (amomo della Cina “Cin -n- amomo”), la cannella si ricava dalla corteccia del Cinnamomum Zeylanicum, un albero sempreverde della famiglia delle lauracee.
Da non confondere con la Cinnamomum cassia, una qualità molto meno pregiata originaria della Cina, che è meno aromatica e presenta cannelli più rossicci e di spessore più grande.
Il Cinnamon Zeylanicum presenta foglie scure, tendenti al verde e con venature rossastre. I fiori sono piccoli e verdi, mentre la corteccia del tronco è liscia e di colore bruno.
L’albero è tipico dello Sri Lanka, ma diffuso in tutta l’Asia tropicale.
Se ne ricava una spezia afrodisiaca e ricchissima di proprietà.
Componenti
Olio essenziale, tannino, pectine, zucchero, ossalato di calcio.
Proprietà e uso in cucina della Cannella
La cannella trova indicazione come tonico negli stati di frustrazione o stress, come carminativo e come digestivo.
Da sempre impiegata per trattare i sintomi di raffreddore e influenza, questa preziosa spezia è anche un potente antiossidante naturale e un ottimo antibatterico.
Stimola il sistema immunitario e la circolazione sanguigna, e risulta utile persino per alleviare i dolori mestruali.
Poichè attutisce la fame nervosa, la cannella è consigliabile anche come condimento per chi segue una dieta dimagrante: ha poche calorie e agisce sul grasso adiposo (in particolare quello addominale), rendendolo più facile da eliminare.
Si prepara in infuso e decotto e può essere un ingrediente importante per dolci come la nostra pastiera speziata.
È preferibile comprare la cannella in bastoncini, da tostare e macinare prima dell’uso: quella in polvere si conserva meno, e c’è sempre il rischio che sia “impura”, addizionata con la qualità meno pregiata della Cinnamon Cassia.
In cucina la cannella ha numerosi impieghi: è ideale per aromatizzare torte, strudel, cappuccini e caffè.
Anche alcune ricette di curry contengono cannella.
Ottima sulla frutta cotta e moderatamente su preparazioni salate. Entra nella composizione del vin brulè.
La cannella è da sempre considerata un potente afrodisiaco naturale
La cannella ha un effetto stimolante naturale su tutto il corpo, tanto da coinvolgere persino alcune funzioni del cervello, prima fra tutte la memoria.
Questo effetto vale anche per la sfera erotica e si attiva anzitutto attraverso l’olfatto: il profumo inconfondibile della cannella ha un effetto rilassante e benefico, riduce lo stress da prestazione ed è in grado di aumentare la libido sia negli uomini che nelle donne.
Negli uomini in particolare, sembra che il consumo regolare di cannella possa aumentare la produzione di testosterone e favorire l’erezione, attraverso l’aumento dell’irrorazione sanguigna.
Uso cosmetico
Date le sue proprietà antibatteriche e antiossidanti, la cannella risulta essere un ottimo alleato contro l’invecchiamento della pelle; esistono numerose ricette naturali che impiegano la cannella per la cura del viso e del corpo.
Sui capelli, la cannella ha un effetto rinforzante e lucidante; la sua azione stimola inoltre il cuoio capelluto favorendo una crescita più rapida.
Sui capelli castani, la cannella ha anche un effetto lievemente schiarente, in grado di donare riflessi rossicci intensi e luminosi; sui capelli bianchi sembra invece avere, combinata con altri ingredienti (miele e olio d’oliva), proprietà coloranti e coprenti.
Parti usate della cannella
La corteccia degli alberi giovani, che deve essere molto fine.
Reperibilità della cannella
È reperibile in erboristeria come al supermercato. Puoi trovarla anche come olio essenziale, ti sarà utile questo articolo sugli oli essenziali per regolarne l’utilizzo
Come si conserva la cannella
Va conservata in un vasetto di vetro ben chiuso lontano da fonti di calore.
Controindicazioni
L’uso è sconsigliato in gravidanza se non in piccolissime dosi. Può interagire con alcuni farmaci e in generale il sovradosaggio (vale a dire oltre i 3g al giorno) può causare allergie, irritazioni delle mucose, ulcere e sfoghi allergici.
Curiosità
Nell’ottocento veniva preparato un gelato di cannella per tutti i tipi di malattie prodotte da deficienze della peristalsi e degli organi digestivi. Il nome è dovuto alla forma della pianta che assomiglia a una piccola canna.
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