Rimedio naturale alla psoriasi, anche questa soluzione ce la fornisce madre natura
Cos’è e perchè si manifesta la psoriasi
Prima di trattare il rimedio naturale alla psoriasi, dobbiamo capire bene di cosa si tratta e contro chi combattiamo. È un’anomalia cutanea cronica (ma non contagiosa e non infettiva) caratterizzata da chiazze rossastre ricoperte da squame bianco/argentee di pelle secca.
Affligge il 3% della popolazione mondiale; in Italia è comune a circa 3 milioni di persone.
La causa di questa condizione è legata ad un malfunzionamento del sistema immunitario, che attacca erroneamente i tessuti sani dell’organismo scambiandoli per un aggressore esterno e stimola così una tumultuosa attività cellulare.
Questo “ricambio” troppo veloce delle cellule della pelle genera chiazze rosse pruriginose.
Può attaccare tutte le zone del corpo, ma solitamente si manifesta sul busto, sui gomiti sulle ginocchia e sulla testa.
Le scaglie biancastre di pelle, staccandosi, lasciano macchie arrossate e a volte sanguinanti di varia grandezza.
La psoriasi non è pericolosa, ma risulta piuttosto fastidiosa poichè è spesso accompagnata da bruciore e prurito, oltre ad essere piuttosto antiestetica.
Appare e scompare spontaneamente, presentando sintomi lievi e/o estremi che ciclicamente tendono a diminuire per poi riacutizzarsi e così via.
Come trattare la psoriasi
Se è vero che la psoriasi è causata da un’anomala attività dei linfociti T, è altrettanto vero che alcuni fattori come stress, farmaci, alcol, fumo, carenza di calcio e un’alimentazione ricca di grassi polinsaturi risultano scatenanti e possono acutizzare il problema.
Purtroppo non esiste cura per questa patologia di tipo infiammatorio. Ci sono però dei trattamenti completamente naturali che riescono a tenere sotto controllo i sintomi e le manifestazioni acute.
È inoltre possibile prevenirne l’insorgenza, se si tiene conto del fatto che una persona con familiari affetti da psoriasi ha maggiori probabilità di poter sviluppare il disturbo.v
Il rimedio che vi proponiamo oggi si basa sull’utilizzo di trattamenti ad uso interno ed esterno localizzato sulle lesioni. Il rimedio naturale alla psoriasi rappresenta un’alternativa ai farmaci immunosoppressori della medicina tradizionale.
Una premessa: una sana alimentazione è come sempre necessaria per il recupero e il mantenimento della salute. In questo caso specifico, è consigliabile il consumo di alimenti antiossidanti ricchi di vitamina C, E, zinco, selenio e beta-carotene. Sono sconsigliati farine raffinate, junk food, sale, alcolici e caffè.
Bisogna ricordare che la psoriasi, se trascurata, può causare malattie più gravi come diabete e ictus, mentre piccole buone abitudini possono indubbiamente tenerla sotto controllo.
Per esempio, nei mesi autunnali e invernali 15 minuti al giorno di esposizione al sole per un paio di volte alla settimana può recare beneficio. Al contrario un’eccessiva esposizione è dannosa. Durante la stagione estiva è preferibile effettuare i bagni di sole al mattino presto o la sera.
Anche l’idratazione della pelle risulta di fondamentale importanza: riduce la sensazione di secchezza, bruciore e prurito.
L’aloe si rivela utile sia applicata esternamente sia assunta per via interna. Il gel di aloe va applicato sulle lesioni dopo la doccia. L’uso interno prevede invece l’assunzione orale di due cucchiaini di puro succo di aloe al giorno, preferibilmente al mattino.
Le cure naturali possono migliorare molto la vita di chi soffre di questo disturbo.
Per via degli inestetismi provocati dalla psoriasi, possono manifestarsi conseguenze psicologiche come stress psico-emotivo, perchè ci si sente osservati e giudicati.
Non ultimo, i costi per gestire la psoriasi sono rilevanti: creme, shampoo, bagnoschiuma e altri unguenti non sempre sono alla portata di tutti e soprattutto non sempre sono efficaci.
La soluzione più efficace per trattare la psoriasi? Si trova nell’olio di canapa
La ricerca scientifica mostra come l’uso sia topico che interno dell’olio di canapa ad alto contenuto di CBD (un estratto non psicoattivo), apporti notevoli benefici nella cura della psoriasi.
Ricco di omega 3 e 6, cannabinoidi, terpeni, flavonoidi e fenoli, aumenta l’elasticità della pelle. Grazie alla presenza di vitamina E o Tocoferolo, stimola il sistema immunitario e migliora la circolazione sanguigna. Gioca un ruolo fondamentale nella cura di malattie della pelle come acne, eczemi, dermatiti e psoriasi.
Le spiccate proprietà antinfiammatorie del CBD consentono di lenire le infiammazioni che colpiscono la pelle. Agiscono direttamente sul meccanismo che regola l’invecchiamento cellulare, stimolandone la guarigione.
Questo estratto aiuta infatti a riequilibrare il sistema endocannabinoide umano, che è responsabile della salute della pelle.
Il CBD viene estratto dalla Cannabis Sativa, non contiene additivi chimici e non viene considerato un farmaco. Questo significa che può tranquillamente essere acquistato in concentrazioni dal 3 al 30% senza ricetta.
Può essere acquistato nei negozi o siti internet specializzati sotto forma di olio o creme, proprio per utilizzo topico.
Il CBD non ha particolari effetti collaterali, ma è preferibile richiedere il parere di un medico prima di usarlo come integratore. L’unico effetto collaterale quando si assume CBD è una leggera sensazione di sonnolenza.
A differenza del THC, il CBD non produce uno stato “alterato”, non ha effetti psicoattivi ed è sicuro, senza controindicazioni e legale da acquistare e utilizzare.
La pelle trattata con olio di CBD migliora già dalle prime applicazioni. L’olio contribuisce infatti a rallentare la produzione di cellule epiteliali. Ciò attenua i sintomi della psoriasi. Ci vuole però costanza e precisione nella cura per beneficiarne a lungo termine.
Utilizzare l’olio di CBD come rimedio naturale alla psoriasi
Consigliamo di applicare una piccola quantità di olio di CBD al 10% sulla zona da trattare. Può essere usato 2-3 volte al giorno, evitando le ferite aperte e l’esposizione al sole dopo l’applicazione.
Per quanto riguarda l’uso orale, solitamente si utilizzano 3-4 gocce per tre volte al giorno; non è una regola ferrea, purché se ne consumino dosi appropriate.
In caso di gravidanza, allattamento al seno o assunzione di farmaci è consigliabile consultare un medico prima di assumere qualsiasi integratore per uso interno perché potrebbe interagire con altri farmaci.
Solitamente l’uso topico non ha alcun tipo di effetto collaterale.
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