Analizziamo insieme le coppette mestruali, una vera rivoluzione per la salute e l’igiene della donna

Vale la pena provare le coppette mestruali? Perchè stanno avendo successo?

Si stima che ogni donna utilizzi mediamente 12.000 assorbenti nel corso della propria vita. Solo in Italia, si contano circa 16.012.000 donne in età fertile.

Sono numeri impressionanti, soprattutto se teniamo conto del fatto che i tamponi usati rappresentano uno dei rifiuti più difficili da smaltire:i classici tamponi usa e getta sono infatti realizzati in cotone e materiale sintetico, incluse le SAP. Per chi non le conoscesse, si tratta polveri super assorbenti, alias derivati chimici del petrolio. Il cotone utilizzato per produrre gli assorbenti subisce invece un processo di sbiancamento con il cloro. Poi c’è la colla dell’adesivo, le fragranze aggiunte e gli involucri vari.

Il risultato? Tempi di biodegradabilità pari a 500 anni (almeno!) per ciascun tampone usato

coppette mestruali

Non stupisce quindi la sperimentazione di alternative maggiormente eco-friendly come gli assorbenti lavabili o la coppetta mestruale.

E a proposito di coppetta: pur essendo in commercio da anni con tutta una serie di vantaggi evidenti, non ha riscontrato un boom di utilizzo fra le donne in età fertile. Forse per via di una certa diffidenza iniziale in merito a sicurezza, comodità e garanzie.

Ma questo era ieri: qualche settimana fa, infatti, una ricerca pubblicata sul Lancet Public Health ha promosso a pieni voti le coppette mestruali, dichiarandole sicure e igieniche tanto quanto il classico tampone, se non di più.
La ricerca in questione ha tenuto conto di 43 studi precedenti su 3319 donne ed ha analizzato anche i possibili effetti collaterali relativi all’uso regolare della coppetta, la cui peculiarità risiede nel fatto che anzichè assorbire il flusso lo raccoglie al suo interno.

Il dato restituito dalla ricerca è senza ombra di dubbio a favore della coppetta: gran parte delle donne che l’hanno utilizzata dichiara infatti che, superato il periodo di adattamento iniziale, continuerebbe a farne uso per il futuro.

La quantità di flusso sembra inoltre diminuire in alcune donne, e il rischio di complicanze igienico sanitarie è estremamente raro.

coppette mestruali

La coppetta mestruale merita almeno una prova!

Scopriamo perché

La coppetta mestruale è realizzata in silicone medicale ipoallergenico certificato, ed è progettata per raccogliere il flusso mestruale aderendo alle pareti vaginali.

Le prime applicazioni possono dare una strana sensazione, ma è solo questione d’abitudine.
Mediamente, può essere tenuta fino a 8 ore senza rischio di fuoriuscite, dopodichè è necessario risciacquarla e inserirla nuovamente, avendo cura di sterilizzarla in acqua bollente ad ogni nuovo ciclo mestruale.
Ogni coppetta dura in media 10 anni.

7 buoni motivi per utilizzare la coppetta mestruale

1. Sostenibili

Il risparmio di tamponi e/o assorbenti usa e getta è a dir poco incredibile; e mai come adesso la spazzatura è un problema globale difficile da ignorare.

2. Le coppette mestruali sono economiche

Non è un segreto che gli assorbenti siano tassati come un bene di lusso. Ogni donna spende in media tra i 3000 e i 5000 euro in assorbenti nell’arco della sua vita. La coppetta mestruale ha un prezzo che varia tra i 15 e 30 euro ed è utilizzabile per 10 anni se ben tenuta.

3. Una scelta salutare

Priva di sostanze chimiche e profumi, la coppetta mestruale mantiene l’equilibrio della flora vaginale ed è particolarmente adatta a chi è allergico o semplicemente ha una pelle delicata e sensibile.

4. Comode e confortevoli

Perfetta anche quando si pratica sport o si trascorre la giornata al mare: con una capienza maggiore rispetto a un classico tampone o assorbente, risulta ideale durante viaggi e escursioni.

5. Dormi sonni tranquilli

La coppetta può essere usata anche di notte: solitamente ha una capacità di circa 20-30 ml, che equivalgono ad un giorno intero di mestruazioni. Ci sono anche coppette adatte per un flusso molto abbondante.

6. Le coppette mestruali sono sicure e certificate

La coppetta mestruale è certificata e garantisce igiene e sicurezza, dato che è’ ipoallergenica, senza bisfenolo, ftalati, plastica o tossine.

7. Facili da sterilizzare e pulire

La bollitura è il metodo consigliato per igienizzare la coppetta prima dell’utilizzo; durante il ciclo sarà sufficiente lavarla con acqua e sapone neutro.

Conclusioni

Il problema “plastica” è stato sottovalutato fino a diventare un’emergenza mondiale; la plastica non biodegrada e le grosse quantità diventano difficili da gestire. In questo senso la coppetta mestruale rappresenta un piccolo gesto per tonnellate di rifiuti in meno.