Scopriamo i benefici del ginseng indiano, per una vita lunga e piena di energie
Il nome scientifico del ginseng indiano è Withania Somnifera, è chiamato anche ciliegia invernale o ashwagandha
Il ginseng indiano appartiene alla famiglia delle Solanaceae. È una pianta che può raggiungere un metro e mezzo di altezza. Ha foglie opposte e oblunghe, fiori di colore giallo o verde e frutti caratterizzati da bacche rossastre racchiuse in un calice.
Utilizzato nella medicina ayurvedica da oltre 3.000 anni, si ritiene che il ginseng abbia un potere afrodisiaco utile a risvegliare il desiderio sia per l’uomo che per la donna.
Quello che sappiamo per certo è che migliora le capacità di apprendimento e la memoria.
La Withania somnifera è classificata come pianta “adattogena” (cioè agisce in due modi opposti: è utile per rilassare ma anche come energizzante), aiuta ad adattarsi a situazioni stressanti, psicologiche o fisiologiche ed è benefica per il sistema immunitario.
Parti usate della Withania Somnifera
Radici, foglie, semi e frutti.
I componenti principali del ginseng indiano
Alcaloidi, lattoni steroidei (Withanolidi, withaferina), saponine, olio essenziale, flavonoidi e acidi organici
Diffusione
Pianta perenne diffusa nell’area Mediterranea, in Asia, India e Africa. In Italia cresce spontanea solo in alcune zone della Sicilia e della Sardegna.
Raccolta
Si raccoglie in autunno prima della fioritura, ma solo dopo 4/7 anni dalla messa a dimora. L’estrazione della radice va effettuata molto delicatamente: se danneggiate, le radici tendono a marcire molto facilmente.
Coltivazione del ginseng indiano
Il ginseng indiano predilige zone con clima caldo e asciutto, terreni sabbiosi e leggermente alcalini. La semina del ginseng indiano avviene in autunno. I semi vanno piantati a distanza di circa 15 cm l’uno dall’ altro. Cresce bene nella terra come nel vaso. Teme i ristagni idrici, ed è alto il rischio marciume radicale, quindi va lasciata asciugare per bene prima di essere innaffiata.
Indicazioni terapeutiche
Anti-cancerogena, antidiabetica, utile per trattare le infiammazioni, l’artrite, l’asma, l’ipertensione, lo stress e i reumatismi.
Ricca di fibre, proteine, calcio, ferro, Vitamina C e carotene, gli estratti vengono impiegati per aumentare l’energia e ridurre l’affaticamento.
È particolarmente indicata per rafforzare l’organismo nelle situazioni di stress fisico ed emotivo e in generale per stimolare il sistema immunitario, regolare i livelli di zucchero nel sangue o ridurre il colesterolo.
La medicina ayurvedica si serve della radice della pianta in particolare per i suoi poteri antinfiammatori, per migliorare la memoria, l’insonnia, l’ansia, per contrastare i problemi respiratori e per migliorare la circolazione.
Ricchissima di ferro, aumenta l’emoglobina nel sangue ed è quindi un grande aiuto per contrastare l’anemia. Può essere utilizzata anche per trattare l’ipotiroidismo.
Ideale per chi pratica sport, questa radice favorisce l’aumento della massa muscolare e la resistenza fisica. Sembra essere molto efficace anche per combattere quella smania di cibo conosciuta come fame nervosa: per via dell’effetto calmante e tranquillizzante abbassa i livelli di cortisolo, (conosciuto come ormone dello stress: viene rilasciato dalle ghiandole surrenali in caso di stress e/o calo di zuccheri nel sangue) e permette un approccio sano e rilassato con il cibo.
Amica anche del cuore, la Withania promuove la salute cardiaca riducendo i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue
Abbiamo già accennato all’ effetto benefico per la memoria e attività cognitive, ma vale la pena sottolineare che previene naturalmente l’insorgenza di malattie come il Parkinson e Alzheimer.
Può quindi essere utilizzata come alternativa naturale ai classici farmaci per curare iperattività o disturbi dell’attenzione (ADHD), una malattia comune molto diffusa bambini, favorita dall’ alimentazione a base di cibo spazzatura.
Per evitare effetti collaterali è però preferibile rivolgersi a specialisti del settore prima di somministrare il ginseng indiano ad un bambino.
Come assumere Withania Somnifera
Un cucchiaino di radice di Withania Somnifera in polvere al giorno nei frullati o nei succhi per rafforzare il sistema immunitario.
Per contrastare particolari patologie si consiglia il parere di uno specialista per un esatto metodo di somministrazione e dosaggio.
Come rimedio naturale contro l’insonnia puoi provare anche la nostra versione del Moonmilk, un antico ed efficace rimedio della medicina ayurvedica.
Dosaggio
Il dosaggio varia in relazione alla patologia da trattare.
Uso cosmetico
Particolarmente utilizzato per il benessere e la salute dei capelli, il ginseng indiano migliora la circolazione del cuoio capelluto, attiva i follicoli piliferi e stimola la crescita dei capelli. Non stupisce quindi che sia largamente utilizzato nella preparazione di cosmetici fai da te: in particolare risulta molto utile per pelli mature e danneggiate o in caso di eruzioni cutanee. Ricco di antiossidanti, contrasta rughe, macchie scure e radicali liberi.
Conservazione
Le radici fresche si conservano circa 30/40 giorni nel frigo; quelle essiccate conservate in barattoli a chiusura ermetica lontano da fonti di luce e calore possono essere conservate per un anno.
Reperibilità
La radice è disponibile in commercio, in polvere o fresca.
Per quanto riguarda gli integratori, per poter beneficiare al meglio delle proprietà di questa straordinaria pianta è bene acquistare degli integratori di qualità, ricchi di principi attivi. Sono facilmente reperibili in erboristeria o in alcune farmacie.
Controindicazioni
La Withania Somnifera è controindicata in gravidanza e prima infanzia. Possibile l’interazione con psicofarmaci come i barbiturici, ma come sempre l’autoprescrizione è sconsigliata. Anche i prodotti naturali possono avere effetti collaterali se non vengono utilizzati correttamente.
Curiosità
Questa pianta appartiene alla stessa famiglia del pomodoro. La sua radice è sin dai tempi antichi utilizzata come farmaco per migliorare la vitalità e la fertilità.
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