Giornata mondiale delle api, celebriamo l’insetto indispensabile per la nostra esistenza
Il 20 Maggio è la giornata mondiale delle api, vediamo in questo articolo cosa ci ricorda questo evento e l’importanza che hanno questi insetti vitali per l’uomo.
Da anni ormai le api non se la passano molto bene. Inquinamento, riduzione degli spazi e cambiamenti climatici sono tra le cause di una preoccupante diminuzione delle api a livello globale.
Per fare un esempio: ingannate dalla finta primavera, le api si sono svegliate molto in anticipo quest’anno. Il 2019 è stata una delle peggiori annate per la produzione del miele che si è praticamente dimezzata.
La giornata mondiale delle api è stata festeggiata per la prima volta il 20 maggio 2018
Nata nel 2018, su iniziativa dell’Associazione Slovena degli Apicoltori, questo evento è giunto oggi alla sua terza edizione.
La celebrazione del 20 maggio vuole promuovere la tutela di questo insetto così importante e fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema e per la vita.
Le api sono fondamentali per il nostro pianeta e per la vita in generale
Come anticipato, le minacce alla loro sopravvivenza sono molteplici. Impoverimento degli habitat naturali, cambiamenti climatici, addirittura nuovi predatori, come il calabrone asiatico gigante che ha già raggiunto l’America.
Non ultimi, gli insetticidi.
Parliamo dei neonicotinoidi clothianidin, imidacloprid e thiametoxam, tutti pesticidi che sterminano le api. Sembrano attaccare il sistema nervoso centrale degli insetti, portando perdita di memoria e riduzione della fertilità.
L’EFSA, in un recente rapporto, ha confermato il rischio sia per le api selvatiche che e quelle mellifere. Ben dieci milioni di alveari sono scomparsi in dieci anni.
Quasi il 10% degli impollinatori selvatici europei sono a rischio estinzione, lo afferma lo IUCN, Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
Se l’ape si estinguesse, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita
Con questa frase Einstein ci avvertiva del grave pericolo che ci troveremmo ad affrontare senza api.
Le api sono importantissimi impollinatori. Le loro attività sono responsabili direttamente e indirettamente della frutta e verdura che ogni giorno consumiamo.
I fiori sono profumati e colorati proprio per attirare l’attenzione delle api. L’Unione Europea, finalmente, ha messo al bando tre sostanze pericolose per tutti gli insetti impollinatori. Anche l’Italia vota per il divieto assoluto. Tuttavia come sempre non mancano gli escamotage per aggirare le restrizioni.
Cosa possiamo fare noi per aiutare le api?
Qualsiasi piccolo gesto può stimolare la trasformazione dell’attuale sistema industriale in uno ecologico e sostenibile. Ogni volta che ci è possibile,i compriamo cibo bio, scegliamo i piccoli contadini, le piccole realtà che ancora rispettano gli equilibri naturali.
Piantiamo i fiori.
Sul davanzale della finestra, sul terrazzo o nel giardino. I fiori “amici delle api” sono calendula, lupinella, facelia, borragine, timo, grano saraceno, girasoli, malva, tagete, finocchio annuale, rosmarino, topinambur, girasoli, crisantemi, aneto, pastinaca, coriandolo e tulipani.
Soprattutto, compriamo solo miele prodotto da piccoli apicoltori etici. Scegliamo attività familiari che rispettano gli animali e la natura. Scegliamo l’apicoltore che lavora per quanto possibile in sintonia con le api e le salvaguarda.