Una pianta spontanea ed infestante ricca di calcio, potassio e Omega 6

Borago officinalis

Originaria della Spagna e del Marocco, la borragine appartiene alla famiglia delle Boraginaceae: è una pianta erbacea annua di circa 30 cm d’altezza ed è completamente ricoperta da una peluria biancastra. I suoi fiori sono azzurri e stellati, raccolti in grappoli.

Tutto quello che devi sapere per utilizzare la borragine al meglio

Molto diffusa in Italia, fiorisce d’estate e cresce spontaneamente in tutte le campagne italiane, negli orti, attorno ai ruderi e nelle vicinanze di campi coltivati.

Parti da utilizzare

Sommità fiorite e foglie.

Componenti principali della borragine

Mucillagini, antociani, nitrato di potassio, tannini, olio essenziale, alcaloidi pirrolizidinici.

utilizzare la borragine

Come utilizzare la borragine in cucina

Puoi utilizzare la borragine come infuso antireumatico, diuretico, antinfiammatorio ed emolliente. Risulta anche sudorifera, depurativa e febbrifuga.

Indicata nel trattamento delle irritazioni delle vie respiratorie come bronchite, tosse, questa pianta è anche efficace contro eczemi e foruncolosi.

L’infuso, aggiunto all’acqua del bagno, è ideale per detergere e decongestionare la pelle.
Può essere utilizzata sotto forma di decotto, infuso o cataplasma.

In cucina è Ideale per minestre, insalate e frittelle. Le foglie giovani sono ottime anche crude nell’insalata, oppure preparate come spinaci e bietola.
I fiori azzurri sono ideali come scenografiche decorazioni per le vostre ricette estive.

Periodo di raccolta della borragine

La borragine si raccoglie dalla primavera fino all’autunno. Le foglie vanno raccolte quando sono ancora tenere e piccole, quindi preferibilmente in primavera, all’inizio della fioritura.
I fiori vanno invece raccolti appena sbocciati, intorno al mese di giugno; un’idea originale può essere quella di conservare i fiori in cubetti di ghiaccio e utilizzarli per aromatizzare cocktail e bevande in generale.

Come si raccoglie

Scegliete prati lontani da fonti di inquinamento. I fiori si raccolgono appena aperti, quando le loro proprietà balsamiche raggiungono l’apice; le foglie vanno raccolte con moderazione senza spogliare troppo la pianta.

Coltivazione

Può essere seminata sia in autunno che in primavera, predilige terreni sabbiosi e necessita di una buona esposizione al sole. Stimola la crescita delle fragole e delle rose, quindi si consiglia di piantarle nella stessa area.

Come si conserva

La borragine può essere consumata fresca, o essiccata rapidamente all’ombra in un luogo ventilato. Va conservata in barattoli di vetro con chiusura ermetica.
Una volta cotte le foglie possono essere congelate come la classica verdura.

Controindicazioni

Non usare in caso di gravidanza, allattamento o problemi al fegato. Questa pianta va usata con cautela, perchè interagisce con altri farmaci.

Curiosità

Sembra che la borragine fosse uno degli ingredienti del Nepente decantato da Omero; un farmaco capace di alleviare il dolore che Elena di nascosto metteva nel vino del marito Menelao, re di Sparta, per porre fine alla sua tristezza.

Anche i Celti consideravano il vino di borragine una bevanda capace di aumentare il coraggio dei guerrieri; veniva infatti bevuta prima di ogni battaglia.

I romani consideravano la borragine come un vero e proprio rimedio contro la malinconia: è possibile sperimentare la loro antica ricetta macerando in un litro di vino una manciata di fiori di borragine per cinque giorni, quindi filtrarla e consumarla: che funzioni davvero…?

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