Saper cucinare senza grassi è importante, ma non dimenticare che abbiamo bisogno del grasso nel corpo.
Prima di spiegarvi come cucinare senza grassi è importante conoscere alcune categorie di grassi senza entrare troppo nel merito tecnico.
A cosa servono i grassi?
Senza il trasporto delle vitamine liposolubili tutto il corpo risulterebbe inefficiente. Il grasso svolge per noi una funzione energetica e impedisce la dispersione del calore.
Detto questo, ci sono grassi buoni e altri che andrebbero evitati.
I grassi saturi sono responsabili di numerosi problemi di salute: si trovano soprattutto nei prodotti di origine animale come burro, carne, panna, lardo, ma sono contenuti anche in alcuni alimenti a base vegetale, come l’olio di palma e il burro di arachidi. Tendono ad elevare il livello di colesterolo nel sangue.
I grassi monoinsaturi si trovano nelle olive, negli oli vegetali, nelle noci, nell’avocado, nelle uova. Sono positivi per l’organismo perché proteggono il sistema cardiocircolatorio e rallentano l’invecchiamento.
I grassi polinsaturi si trovano nelle noci e nei semi. Tendono ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue, aiutando a prevenire patologie tipo infarto, emorragia e ipertensione arteriosa.
Come cucinare gli alimenti in modo adeguato
La preparazione del cibo è fondamentale per conservare i grassi buoni ed evitare quelli dannosi.
La cottura degli alimenti rende alcuni cibi più digeribili e soprattutto più sicuri dal punto di vista microbico.
Per contro, riduce moltissimo il contenuto di vitamine (come la C e la B) e minerali e distrugge alcuni amminoacidi naturali.
Una cottura scorretta può addirittura generare la formazione di sostanze nocive, come accade con le bruciature esterne della carne, che sviluppano dei composti nitrosi e delle ammine eterocicliche, potenzialmente responsabili di tumori.
Eccessivo calore e abbondanti dosi di acqua possono distruggere il 50 percento delle vitamine instabili al calore o idrosolubili presenti nelle verdure.
Bisogna quindi scegliere il giusto metodo di cottura per cucinare sano
Ecco le 10 regole d’oro per cucinare senza grassi dannosi al nostro organismo:
- Usa sempre pentole e padelle antiaderenti. Richiedono quantità di olio ridotte o addirittura nulle. L’acciaio come il pyrex è adatto a tutti i tipi di cottura, conserva il calore e altera poco gli alimenti. Il fondo più alto garantisce una migliore capacità di cottura
- Per la cottura in forno usa la carta da forno: mantiene l’umidità giusta e garantisce una cottura ottimale
- Usa l’olio spray: eviterai di esagerare con le quantità
- Sostituisci l’acqua all’olio in cottura: mantiene inalterato il sapore e la qualità del cibo
- Utilizza la cottura al vapore, che oltre ad eliminare i grassi riduce le perdite del contenuto vitaminico degli alimenti, dato che non entrano in contatto con l’acqua
- Per i soffritti, usa l’olio spray e aggiungi un cucchiaio di acqua nelle pentola per velocizzare la cottura
- Lessa i cibi invece di arrostirli. Immergi gli alimenti in acqua già bollente; usa una quantità minima di acqua cuoci a fuoco lento il minimo indispensabile
- Impara a conoscere ed utilizzare spezie, alghe ed erbe aromatiche in cucina. Sono un ottimo alleato per una gustosa cucina light
- Leggi attentamente l’etichetta, vi dirà quanti grassi sono contenuti in una porzione o in 100 g di prodotto. Se i grassi sono nelle prime posizioni cercatene un altro
- Limita l’uso di prodotti industriali che sono ricchi di grassi nascosti. Se desideri qualcosa di grasso, mangia delle mandorle o delle nocciole
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