Crudismo e storia è l’argomento principale di questo articolo

Leggi questo articolo per scoprire le origini del crudismo.

Forse non ci hai mai pensato, ma l’uomo nasce crudista, e crudista rimane almeno fino a alla scoperta del fuoco. Quel che è meno scontato, è che ci sono tracce del crudismo come vera e propria cultura, filosofia o religione fin dall’antichità.

Vediamone alcune:

1. Gli Esseni (150 a.c. – 70 d.c.)

Nel 1947 a Qumran furono rinvenuti i cosiddetti “Rotoli del Mar Morto”: oltre 900 documenti che raccontano la vita della popolazione degli Esseni, una setta ebraica i cui membri conducevano una vita appartata e solitaria e che erano -neanche a dirlo- erudisti convinti:

Dal vangelo Esseno della Pace

…Non uccidete dunque e non mangiate la carne delle vostre prede innocenti per non diventare schiavi di Satana. (…) Obbedite dunque alle parole di Dio: «Ecco, vi do per cibo ogni erba che produce seme e ogni albero da frutto che produce seme. E do per cibo ogni erba verde a tutti gli animali della terra, a tutti gli uccelli dell’aria e a tutto ciò che sulla terra si muove e ha in sé il respiro della vita. E vi do per cibo anche il latte di ogni animale che vive e si muove sulla terra; come ho dato loro l’erba così do a voi il loro latte. Ma non mangerete la loro carne né il sangue che la vivifica e certamente io vi chiederò conto di quel sangue zampillante dove dimora la vostra anima, come vi chiederò conto di ogni animale ucciso e delle anime di tutti gli uomini uccisi. Perché Io, Signore vostro e vostro Dio, sono un Dio forte e geloso che punisce l’iniquità dei padri che mi odiano sui figli, anche dopo tre o quattro generazioni; ma alle migliaia che mi amano e che rispettano i miei comandamenti io mostrerò la mia misericordia. “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza”, questo è il primo e il più grande dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: “Ama il prossimo tuo come te stesso! ”. Non ci sono comandamenti più grandi di questi (…)

2. Pitagora (Samo, tra il 580 e il 570 Metaponto, 495 a.C. )

Pitagora fu in occidente il primo a parlare di guarigione mediante la dieta vegetariana (il termine Vegan non esisteva ancora).

Amici miei, evitate di corrompere il vostro corpo con cibi impuri; ci sono campi di frumento, mele così abbondanti da piegare gli alberi dei rami, uva che riempie le vigne, erbe gustose e verdure da cuocere. La terra offre una grande quantità di ricchezze, di alimenti puri, che non provocano spargimento di sangue né morte.

3.Ippocrate (460 a.c.- 370 a.c)

Nella storia troviamo testimonianze “veg” di molti grandi uomini, primo fra tutti Ippocrate, considerato universalmente come il padre della medicina:

La natura è Sovrana Medicatrice dei mali. Primo non nuocere. L’aria pura è il primo alimento e il primo medicamento. Nessun veleno serva mai a curare un malato!

4. Leonardo Da vinci (1452 – 1519)

Non è inconfutabilmente dimostrato che Leonardo Da Vinci fosse vegetariano, tuttavia a sostegno di questa tesi resta un suo manuale di ricette a base di frutta e verdura che esclude completamente la carne. Non ultimo, alcune sue emblematiche citazioni lasciano presumere che avesse un regime alimentare vegetariano, quantomeno per una questione etica:

È vero che l’uomo è il re degli animali, perché la sua brutalità supera la loro. Viviamo grazie alla morte di altri. Già in giovane età ho rinnegato l’ abitudine di cibarmi di carne

Verrà il tempo in cui l’uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l’uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto.

5. Lev Nikolayevich Tolstoy (1828 – 1910)

Anche Tolstoy condusse una vita all’insegna dell’etica vegetariana.

L’uomo dovrebbe dimostrarsi superiore agli animali non torturandoli, ma provandone compassione. Non fare ad una creatura vivente ciò che non vorremmo fosse fatto a noi. Non uccidere, non causare sofferenza

6. Mohandas Karamchand Gandhi (1869 – 1948)

Gandhi predicò l’amore e il rispetto per tutti gli esseri viventi come nessuno prima di lui.

La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.

Bisogna correggere la falsa credenza che la dieta vegetariana ci renda deboli, passivi e abulici. Io davvero non credo che la carne sia assolutamente indispensabile per nessun motivo. Sento che il nostro progresso spirituale ci porterà inevitabilmente a smettere di uccidere gli animali per soddisfare esigenze materiali.

Gli animali che vivono una vita semplice e libera non muoiono di fame, fra loro non si trovano ricchi e poveri, chi mangia molte volte al giorno e chi non ha da sfamarsi; queste differenze esistono solo in mezzo agli uomini. E tuttavia continuiamo a crederci superiori agli animali

7. Jean Jacques Rousseau (1712 – 1778)

Filosofo e scrittore svizzero del 1700, Jean Jacques Rosseau si interrogò a lungo sul rapporto tra l’uomo e gli altri esseri viventi, al punto che il suo pensiero e le sue opere lo collocano tra i fondatori del “diritto animale”.

Gli animali che voi mangiate non sono quelli che ne divorano altri; voi non mangiate gli animali carnivori, bensì li utilizzate come modelli. Voi siete affamati unicamente delle creature dolci e gentili che non fanno alcun male a nessuno, che vi seguono, che vi servono, e che sono da voi divorate quale ricompensa ai servigi che vi rendono.

Pensiamo alla tenerezza delle madri per i loro figli e ai pericoli che affrontano per salvarli nei momenti di difficoltà. È poi ben noto che i cavalli mostrino una certa riluttanza a calpestare i corpi viventi. Gli animali non passano mai sopra il cadavere di un altro della loro specie: ci sono perfino alcuni che danno ai compagni una sorta di sepoltura; mentre i muggiti lugubri del bestiame, quando entrano nel macello, mostrano ciò che gli animali provano di fronte allo spettacolo orribile che li riunisce

Molte le religioni, specialmente quelle indiane, che ancora oggi si basano sui principi della non violenza e vietano quindi quindi il sacrificio animale come nutrimento per l’uomo:

8. Il Buddismo

Questa religione si basa su saggezza e compassione; è quindi indispensabile essere vegetariani.

Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.
Buddha

Non uccidere, anzi tutela ogni forma di vita.
primo precetto

9. Zarathustra

Zarathustra sosteneva l’alimentazione vegetariana e condannava i sacrifici di animali.

Chi ha cura del suo bestiame e non si nutre delle sue carni martoriate avrà lo spirito santo e la verità.

10. Max Gerson

Max Gerson studiò e sperimentò a lungo una terapia contro il cancro che raccomandava fino a 13 bicchieri di estratti di frutta e verdura bio al giorno. Alla base di questa terapia, c’era l’ipotesi che il cancro sarebbe un disturbo dell’intero organismo di cui il tumore è solo un sintomo, provocato dall’accumulo di sostanze tossiche. Secondo Gerson, una precisa dieta vegana permetterebbe di eliminare alcune tossine restituendo all’organismo il proprio stato metabolico corretto. Il suo metodo, anche se non scientificamente approvato, è usato ancora oggi in diverse cliniche in Europa e in Messico.