Dall’albero alla tavola: prepariamo una speciale marmellata di gelsi

Ricca di proprietà benefiche per la salute, la marmellata di more di gelso è perfetta da preparare in questa stagione, anche per non sprecare il raccolto, sempre abbondante, di queste preziose more.
Vale la pena ricordare che il gelso ha moltissime proprietà benefiche: è depurativo, lassativo, espettorante, antiossidante e diuretico.

Rinforza il sistema immunitario, migliora le funzioni epatiche e contrasta l’invecchiamento.

La ricetta che vi proponiamo conserva intatte molte di queste proprietà ed è adatta anche a chi sta seguendo una dieta dimagrante, dato che le more hanno un basso contenuto calorico.

Il frutto ha già da sè un sapore dolciastro con una punta acidula; per questo non aggiungeremo zucchero, così da ottenere un prodotto con poche calorie gustoso e genuino. L’aggiunta della mela con la buccia ci permette inoltre di evitare l’utilizzo della pectina.

Per questa ricetta abbiamo anche utilizzato un pò di acido citrico, il cui scopo è rendere più densa la marmellata; questo ingrediente comunque non è indispensabile per un buon risultato finale e può facilmente essere sostituito con del succo di limone, che aiuta la gelificazione e protegge la marmellata dai batteri.

Procedimento per la preparazione della marmellata di gelsi

Selezionate anzitutto le more di gelso ben mature, lavatele bene, e privatele di foglie e rami.

In una pentola capiente mettete i gelsi, il succo di limone, la mela con la buccia e l’acido citrico.

Avviate la cottura a fiamma bassa mescolando frequentemente, e proseguite sempre a fiamma molto bassa per circa 40 minuti.

A questo punto, se preferite una marmellata con pezzettoni di frutta non resta che trasferire il prodotto ancora bollente in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati, chiudere con i tappi e capovolgere i barattoli per 10 minuti per creare il vuoto.

Se invece volete una marmellata vellutata e cremosa, è preferibile passarla nel passaverdure (potete anche utilizzare lo schiacciapatate) prima di procedere con la pastorizzazione.

Trasferite i vasetti avvolti in un canovaccio in una pentola alta; noi abbiamo usato una piccola griglia sul fondo della pentola per sollevare i vasetti, ma è solo una maggiore precauzione!

Ricoprite completamente con acqua fredda e metteteli a bollire per circa 30 minuti. Trascorsi i tempi indicati, lasciateli raffreddare toglieteli dalla pentola con una pinza.

Dovete adagiarli a testa in giù su un ripiano per dieci minuti (controllate sempre che il centro del coperchio si sia abbassato, altrimenti è opportuno ripetere la pastorizzazione con un nuovo coperchio).

Non dimenticate di etichettare le vostre ricette con la data e se volete gli ingredienti.

Può essere conservata in un luogo fresco, buio e asciutto fino a 10 mesi.

Una volta aperto però il vasetto va conservato in frigo, per un massimo di 5 giorni.

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