Dopo la prima settimana di quarantena, analizziamo gli aggiornamenti sul coronavirus in Italia

In questo articolo ti forniremo tutto quello che riguarda gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus in Italia. Leggi l’articolo fino alla fine per avere una fotografia completa della situazione attuale in Italia e nel Mondo.

È appena trascorsa la prima settimana dal Decreto del Presidente del Consiglio. Nel dichiarare l’Italia intera zona rossa, ha stabilito il regime di quarantena per tutti ed ha sospeso tutti le attività e i servizi non essenziali.

Le reazioni al Decreto emanato dal governo per contenere il Coronavirus da parte degli italiani, come spesso accade, sono diverse e contrastanti. In linea di massima la popolazione sembra aver preso coscienza del potenziale rischio e sta rispettando le regole imposte dalla quarantena.

Non mancano però numerosi casi di insofferenza alla clausura forzata. Restare tutto il giorno chiusi in un appartamento, lontani da persone che si amano non è cosa facile per un popolo, soprattutto come quello italiano, non certo avvezzo a calma e pazienza.

Questo spiega in parte gli episodi, non proprio lodevoli, dell’assalto notturno ai treni nelle stazioni del nord. È accaduto venerdì 13 Marzo, nelle stazioni di Milano, Torino, Padova, Bologna, Firenze. Il controllo delle forze dell’ ordine è risultato inefficace o addirittura inesistente.

A tutto ciò si aggiungono le oltre 7.000 denunce per la violazione delle norme in un solo giorno.

Guarda il video dal drone di una Milano deserta come non mai a causa del coronavirus

Gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus in Italia e nel mondo: i numeri

In Italia sono stati registrati 24.747 casi (aggiornamento di domenica 15 Marzo), con un incremento di +3.590 in un solo giorno e un totale di 1.809 decessi; purtroppo i numeri sono in ascesa.

Nel mondo, secondo l’OMS, i contagiati sono oltre i 150.000, con quasi 6.000 decessi.

E mentre tutto questo accade, non passano inosservate le esternazioni di alcuni leader internazionali, primo tra tutti il premier inglese Boris Johnson. È riuscito a dire testuali parole: “moriranno molte persone, ma ciò sarà necessario per sviluppare un’immunità di gregge”.

La reazione da parte della comunità scientifica è stata univoca e di condanna nei confronti dell’atteggiamento di grande superficialità con cui il governo inglese si prepara all’epidemia. Noi in Starveg siamo senza parole. Non è assolutamente condivisibile un’idea del genere.

In America: cosa ci dicono gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus?

Anche Trump, negli Stati Uniti, non manca di far sentire la sua voce. Non avendo però idee chiare ha stanziato 50 miliardi di dollari e lasciato che i singoli stati decidessero in autonomia. Questa decisione ha creato una situazione di incertezza e confusione che non aiuterà certo gli americani a fronteggiare il coronavirus.

Va detto che il servizio nazionale sanitario americano si basa sul profitto e non è in grado di sostenere una pandemia. Per gli americani il coronavirus è una potenziale catastrofe sanitaria, una delle più dure e difficili mai affrontate.
Intanto, l’ultimo aggiornamento sul contagio negli USA parla di poco meno di 1000 casi e 29 morti. Il capo gabinetto della casa bianca, Mark Meadows è risultato positivo al tampone.

Aggiornamenti coronavirus in Italia

Altri aggiornamenti sul coronavirus dall’Europa e dalla Cina

La Spagna e la Francia sono, ormai con ritardo, decisi a chiudere tutte le attività e varare leggi impositive sulla linea del modello italiano.

In Germania sono stati registrati oltre 2.000 contagi, ma per i tedeschi il varo di leggi nazionali non è facile essendo una nazione ad autonomia regionale. Fortunatamente, i tedeschi possono contare su circa 28.000 posti nei reparti di terapia intensiva.

In Cina il virus è finalmente in regressione. I casi accertati nell’ ultimo giorno erano 19 e il governo ha avviato gradualmente la chiusura delle strutture sanitarie aperte per l’emergenza. Parallelamente, ha inviato anche alcune equipe di medici in Italia per supportare la lotta al virus. Un bello schiaffo morale per coloro che, solo qualche settimana fa, si scagliavano duramente contro la comunità cinese.

Quali saranno gli effetti economici e sociali dovuti al coronavirus?

Aggiornamenti coronavirus in Italia

Difficile dirlo, ci vorranno mesi per tornare ad una vita pienamente normale: se si pensa a questo periodo della nostra epoca come ad una guerra, allora dovremmo prepararci a ricostruire dalle macerie, morali ed umane.

Qualche aspetto positivo c’è! Questo periodo di restrizioni, come già successo in Cina, ha abbassato notevolmente i livelli d’inquinamento dell’aria per città che, come Milano, non sono solite fermarsi.

Proprio come era accaduto a Whuan e dintorni nelle immagini della nasa riguardo l’abbassamento dell’inquinamento, hanno mostrato una riduzione di biossido di azoto, il gas emesso dai motori e dalle strutture industriali.

Pare che anche a Venezia ci siano risvolti positivi visibili: acque più pulite nei canali, tanto da vederne i fondali.

Attenzione alle ultime notizie fake sul coronavirus

In ogni caso, siamo solo alla prima settimana e la guerra al coronavirus è ancora lunga. Le numerose e discordanti voci in circolazione non fanno che aumentare la confusione dei cittadini e alimentare il panico. Questi aggiornamenti malati e senza fondo scientifico, possono risultare devastanti nelle persone fragili ed emotivamente più vulnerabili.

Un consiglio che sentiamo di dare è stare tranquilli e ascoltare solo le voci ufficiali degli esperti. In questo momento tutte le teorie sono plausibili ma bisogna essere accorti e non lasciarsi condizionare dalle migliaia di voci e fake news sul coronavirus che abbondano soprattutto in rete.

2000 cani sono stati abbandonati o affidati al canile nei giorni scorsi. Dietro questi gesti si nasconde la paura che i nostri amici a quattro zampe possano trasmettere il Covid-19 all’uomo.

Cani, gatti o altri animali da compagnia non rappresentano un veicolo di contagio. Le fake news sul coronavirus sono molto pericolose. In alcuni casi hanno spinto molte persone a compiere un gesto orrendo dettato dalla paura e dalla cattiva informazione.

Leggere e informarsi correttamente, è per noi, il miglior antidoto contro tutti i virus in special modo quello dell’ignoranza.
Fonti: Ministero della salute