Ingredienti amuchina gel: utilizziamo le etichette per orientarci nella scelta migliore

Prima di valuitare gli ingredienti dell’amuchina gel, capiamo bene che cos’è e da cosa è composto questo liquido che farà parte della nostra quotidianità per molto tempo.

L’emergenza Covid-19 ci ha imposto una lunga lista di nuove attenzioni e fra queste c’è l’uso frequente di gel igienizzante mani.

Non si può negare l’utilità di questo prodotto, specialmente in tutte quelle situazioni in cui non c’è accesso ad acqua e sapone, tuttavia l’abuso e l’uso scorretto non sono privi di rischi e controindicazioni.

Che cos’è? Quali sono gli ingredienti dell’amuchina gel?

L’Amuchina gel è un disinfettante per le mani attivo su virus, funghi e batteri.
In pochi secondi questa formulazione è in grado di eliminare la maggior parte degli agenti patogeni presenti sulle mani. In generale, i prodotti disinfettanti a base di alcol sono efficaci solo se ne contengono almeno il 60%.

L’OMS ne consiglia addirittura una percentuale dell’80%. In ogni caso i gel non puliscono mani sporche ma si limitano a disinfettare. Prodotti naturali come amuchina gel aloe non vengono in questi casi considerati efficaci contro i virus.

Lista ingredienti amuchina gel: cosa dice l’etichetta

  • Alcohol
  • Aqua
  • PEG-75
  • Lanolin
  • Profumo
  • Carbomer
  • Triethanolamine
  • Imidazolidinyl urea
  • PEG-12 Dimethicone
  • Propylene glycol
  • Benzyl alcohol
  • Methylchloroisothiazolinone
  • Methylisothiazolinone

Amuchina gel: la composizione di questo prodotto non appare rassicurante

Secondo il biodizionario quasi tutti gli ingredienti dell’amuchina gel hanno un bel bollino rosso. Alcuni per via dell’origine animale e per l’impatto ambientale, altri perché considerati potenzialmente pericolosi.

Vediamo nel dettaglio cosa ci racconta l’etichetta dell’amuchina gel mani X-GERM tanto abusata in questo periodo.

PEG 75

Polietilenglicoli

Sono tensioattivi potenzialmente tossici ed estremamente inquinanti. Questi composti sintetici sono infatti di derivazione petrolifera e pertanto dannosi per l’ambiente.

Vengono ampiamente utilizzati nei cosmetici per ottenere emulsioni viscose. Il numero che segue la sigla PEG indica gli ossidi di etilene attaccati al composto di base, in questo caso 75.

Solitamente consigliamo di preferire prodotti in cui compare il PEG con un numero basso a seguire, perchè gli ossidi di etilene sono potenzialmente cancerogeni.

Il grado di pericolosità è come sempre relativo alla quantità in cui queste sostanze vengono utilizzate.
In questo periodo di pandemia, l’uso eccessivo di questo prodotto potrebbe realmente esporci a rischi per la salute. Queste sostanze riducono inoltre l’equilibrio microbiologico della nostra pelle.

Lanolin

Si tratta di cera di lana. Si ricava dal grasso di lana di pecora quindi è un derivato animale, per questo viene colorato di rosso nel biodizionario.

La cera di lana viene utilizzata nei prodotti cosmetici per le sue proprietà emollienti. A causa delle varie lavorazioni chimiche e dell’esposizione a pesticidi, antiparassitari e diserbanti degli ovini, è potenzialmente inquinata.

Ovviamente la lanolina proveniente da luoghi incontaminati non presenta questo problema.

Profumo

Il profumo nei cosmetici è un grosso problema soprattutto per coloro che hanno pelli sensibili e suscettibile ad allergie.

Il termine profumo o parfum nasconde in realtà centinaia di diverse molecole. Tutti i profumi sono potenzialmente allergizzanti. I prodotti contenenti profumo non vanno utilizzati su pelle irritata o lesionata.

Nessun reale effetto collaterale in caso di pelle sana o irritata.

Carbomer

Si tratta di una sostanza sintetica a base petrolifera e quindi non biodegradabile. Ha la funzione di addensante, viscosizzante e stabilizzante delle emulsioni. Essendo molto economico, l’utilizzo del carbomer è molto diffuso nei cosmetici. A oggi non sono stati evidenziati particolari problemi di tossicità.

Triethanolamine

Si tratta di un ingrediente molto diffuso sia nei detersivi che nei detergenti per il corpo. È biodegradabile quindi a basso impatto ambientale, ma è un sensibilizzante per la pelle e per il sistema respiratorio. Sconsigliato dunque per chi soffre di asma.

Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti ha effettuato uno studio sugli effetti di trietanolamina sui topi per identificare potenziali pericoli per l’uomo.

Lo studio mostra che la trietanolamina ha causato tumori al fegato nei topi di sesso femminile e un aumento di emangiosarcomi del fegato nei topi di sesso maschile.

Imidazolidinyl urea

Si tratta di un conservante molto utilizzato nei cosmetici. Viene etichettato come notevole causa di dermatite e considerato un cessore di formaldeide.

La formaldeide è cancerogena. Non si può più utilizzare pura, ma è nascosta in diversi conservanti chiamati appunto cessori di formaldeide, ossia in grado di liberare questa pericolosa sostanza.

PEG-12 Dimethicone

Sono polimeri inorganici molto inquinanti. Questi siliconi creano una pellicola occlusiva che impedisce la traspirazione cutanea ed il passaggio di sostanze nutrienti ed idratanti. Un utilizzo eccessivo può causare irritazioni cutanee.

Propylene glycol

Lo abbiamo già incontrato nell’articolo dedicato all’etichetta del deodorante e nell’analisi delle etichette del  dentifricio. Si tratta di solventi chimici allergeni e disidratanti specialmente nei soggetti sensibili. Un utilizzo eccessivo potrebbe provocare forme di irritazione e dermatite allergica da contatto.

Il Propylene glycol viene comunemente utilizzato come additivo solvente e umettante negli alimenti, nei cosmetici e nei prodotti antigelo. Assolutamente da evitare se si trova nei primi tre posti della lista ingredienti.

Methylisothiazolinone e Methylchloroisothiazolinone

Il Methylisothiazolinone ed il Methylchloroisothiazolinone sono conservanti cosmetici utilizzati specialmente nei prodotti destinati alla detergenza.

Presentano un alto rischio di creare allergie alla pelle. Se avete una pelle sensibile e reattiva evitate questi ingredienti.

L’Unione Europea sta col tempo riducendo sempre di più le quantità autorizzate nei cosmetici di questi conservanti. Noi ne sconsigliamo l’utilizzo anche in piccole dosi.

Il loro potenziale allergenico è altissimo e sono molti gli studi che ne confermano gli effetti collaterali diffusi.

L’analisi della lista degli ingredienti della Amuchina Gel X-GERM ci racconta come questi cosmetici devono essere utilizzati con parsimonia e solo in caso di reale necessità.

Ove possibile, quindi, prediligete sempre il lavaggio delle mani per prevenire l’infezione. È infatti molto più importante lavare le mani con una moderata quantità di sapone per più di 30 secondi in modo efficace. Dopo il lavaggio consigliamo inoltre di idratare la pelle con olio di mandorle e vitamina E.

Amuchina Gel X-GERM è pratico e forse utile in quelle situazioni in cui fuori casa proprio non ci si può lavare le mani. Utilizzare questo gel per la disinfezione delle mani solo sulla cute integra.

Tuteliamo i bambini: tenere l’amuchina fuori dalla loro portata

Essendo un cosmetico e non un presidio medico, l’azienda non ha un vero e proprio vincolo di segnalazione della sua pericolosità.

Eppure un bambino può facilmente ingerire, inalare o addirittura bruciare il gel che si, è anche altamente infiammabile. Molto pericoloso e doloroso anche il contatto con gli occhi. Causa grave irritazione, arrossamenti, lacrimazione e bruciore.

L’inalazione dell’amuchina può causare irritazione del naso e della gola, tosse e mal di gola.

Conclusioni

Lavare le mani con acqua e sapone per almeno 30 secondi è un metodo più efficace rispetto all’uso di gel amuchina. In questo modo virus e batteri vengono rimossi, non solo disattivati. Inoltre il prezzo dell’amuchina gel ha avuto un rincaro del 500% negli ultimi due mesi.

Sicuramente è da preferire la ricetta fai da te consigliata dall’OMS.
Anche noi abbiamo messo a punto una ricetta che segue le direttive dettate dall’Oms, semplice da preparare, efficace e sicuramente meno pericolosa.

Ecco il link per scoprire come fare amuchina gel in pochi minuti.