Molti di voi conoscono già le proprietà più famose della camomilla, ma ce ne sono altre di cui se ne parla poco e che conoscerete in questo articolo
La Camomilla comune (Chamomilla Recutita L.; Matricaria chamomilla L.) è una pianta erbacea annuale che appartiene alla famiglia delle Composite.
Diffusissima nei prati delle nostre campagne, si può facilmente coltivare anche in vaso.
I fiori sono simili alle Margherite, disposti intorno a ricettacoli centrali di colore giallo.
Noto rimedio della nonna per favorire il sonno anche nei bambini, è particolarmente adatta per la cura e il benessere della nostra pelle.
Parti Utilizzabili della camomilla
Capolini e Petali
Periodo di raccolta della Camomilla
Si raccoglie tra maggio e settembre, anche se il periodo migliore va da maggio a giugno, stando attenti a non estirpare la pianta per permetterle di concludere il suo ciclo vitale.
Componenti
Olio essenziale, bisabololo, colina, inositolo,mucillagine, flavonoidi, polisaccaridi, vitamina B1 e C.
Reperibilità della camomilla
Molto comune nei campi e nei terreni incolti.
Come si raccoglie la camomilla
Raccogliere i fiori aperti in un mazzo, senza estirpare la pianta per salvaguardare la riproduzione.
Come si conserva
Essiccare in un luogo buio e asciutto appendendo la pianta a testa in giù. Ci vogliono circa 5/7 giorni.
Una volta essiccata sarà necessario recidere i capolini e metterli in un barattolo pulito e asciutto al riparo dalla luce, utilizzandoli entro un anno dalla raccolta.
Proprietà e utilizzo
La camomilla è impiegata come spasmolitico, sedativo, antinfiammatorio, antibatterico e antimicotico. Riduce flatulenza e meteorismo.
In ambito cosmetico si usa in infusione per schiarire leggermente i capelli biondi o castani. L’olio essenziale che si ricava da questa pianta è particolarmente adatto per trattare acne, punti neri, psoriasi e dermatiti.
Come coltivare la camomilla
Effettuare la semina a spaglio verso la fine dell’inverno, oppure raccogliere una giovane pianta e trapiantarla in un luogo soleggiato.
La Camomilla per uso alimentare
Noto è l’infuso di camomilla soprattutto per il suo effetto sedativo; questo fiore può tuttavia essere usato anche in cucina per decorare vari piatti, per aromatizzare dolci e condire piatti salati, marmellate e liquori profumati.
Curiosità
Il nome Matricaria deriva dal latino matrix-matricis, cioè utero; perchè le si attribuivano proprietà uterine.
Controindicazioni
É sconsigliato l’uso in caso di intolleranza ai componenti della pianta; usare con cautela in gravidanza.