In cucina, in medicina e in cosmesi: scopriamo insieme gli infiniti usi e le incredibili proprietà della curcuma

La Curcuma Longa è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae.

Coltivata un tempo solo in India, Cina e Medio Oriente, oggi è diffusa praticamente in tutti i paesi tropicali.

I suoi bellissimi fiori, bianchi oppure gialli, sono raccolti in infiorescenze a spiga.
Si presenta molto simile allo zenzero, infatti appartengono alla stessa famiglia.

Se ne utilizza la radice, un grosso rizoma ramificato dal potente aroma; per via del suo colore giallo viene spesso usata al posto dello zafferano, che però è molto più pregiato e costoso.

La curcuma può essere acquistata fresca, ma molto più frequentemente viene venduta essiccata e già ridotta in polvere.

Il suo aroma, oltre che estremamente volatile, è piuttosto tenue, mentre intensa è la sua azione colorante: proprio per questo è considerata una delle erbe tintorie più potenti, spesso utilizzata per tingere naturalmente i tessuti o per regalare intensi riflessi dorati ai capelli.

Indicazioni terapeutiche e uso in cucina

Alla curcuma vengono attribuite proprietà coleretiche, colagoghe e spasmolitiche delle vie biliari: è capace di migliorare la produzione della bile e il flusso nell’intestino, con un conseguente beneficio per il funzionamento sia dell’intestino che dello stomaco e in generale una migliore digestione.

La curcuma nella medicina ayurvedica

Nella medicina Ayurvedica, la curcuma è da sempre considerata un’eccellente purificatore del sangue e un efficace stimolante intestinale, il che la rende utile anche nelle diete dimagranti e nella lotta alla cellulite, poichè agisce sulla circolazione e a livello linfatico.

Fra le altre cose, la curcuma è un potente antiossidante, contribuisce al corretto funzionamento delle attività cerebrali e aiuta a prevenire malattie cardiache.

Uno degli utilizzi più frequenti, soprattutto nei paesi d’origine, è legato alle proprietà cicatrizzanti che vedono la curcuma protagonista nella cura di scottature, punture di insetto e ferite aperte.

La curcuma nella medicina tradizionale

Anche la medicina occidentale riconosce alla curcuma interessanti proprietà, con particolare riferimento a quelle anticancerogene: diverse promettenti ricerche universitarie stanno in effetti dimostrando, attraverso una serie di esperimenti tuttora in corso, come la curcumina possa rallentare lo sviluppo dei tumori riducendone le dimensioni.

L’uso della curcuma in cucina è estremamente antico nella gastronomia indiana, ma diffuso ormai anche in tutto l’occidente

In cucina si usa in piccole quantità per dare un sapore caldo e acre a verdure, zuppe, contorni o per colorare piatti di riso e pasta.
Unico neo: la curcuma in polvere mantiene bene il colore ma perde facilmente l’aroma.

Usi cosmetici della curcuma

Abbiamo già citato le incredibili proprietà tintorie della curcuma, che trovano applicazione soprattutto nella preparazione di miscele coloranti naturali per riflessare i capelli. Un effetto collaterale positivo dell’applicazione sul cuoio capelluto è nella sua naturale azione antiforfora (attenzione però agli abusi, può irritare!)

Ma la curcuma sembra avere benefici anche come componente per la cura della pelle fungendo da detergente, antirughe e rassodante per il viso; in questo senso è impiegata nella preparazione di oleoliti, creme e maschere viso, anche fatte in casa, con l’opportuna attenzione alla sua azione tintoria.

Componenti: Olio essenziale, amido, proteine, glucosio, fruttosio, arabinosio, vitamina C.

Parti utilizzabili: Il rizoma, che può essere mangiato fresco, secco o in polvere.

Raccolta: Va piantata tra marzo e aprile e raccolta in inverno.

Come si conserva: La curcuma fresca può essere conservata in frigorifero per circa tre settimane. Il tempo di essiccazione è di circa un mese. Una volta essiccata per bene, può essere macinata e conservata in barattoli con chiusura ermetica di vetro o di legno, mentre è meno indicato l’uso della plastica. Va tenuta lontano da fonti di calore e luce.

Reperibilità: Si può trovare anche fresca, ma più facilmente viene venduta essiccata e già ridotta in polvere nei supermercati e in erboristeria.Si può facilmente coltivare in casa.

Controindicazioni:

Non somministrare ai bambini di età inferiore ai due anni.

La sua assunzione è considerata priva di rischi per la maggior parte degli individui adulti.
Dosi eccessive di curcuma potrebbero causare disordini gastrici.

Curiosità: Insieme ad olio di cocco e bicarbonato di sodio è un ottimo rimedio naturale per sbiancare i denti.