Fagiolini secchi: legumi da gustare in tutte le stagioni
I fagiolini secchi sono ideali per deliziosi piatti di verdura invernali. Bastano poche ore di ammollo e sono pronti per essere utilizzati.
L’essiccazione è un metodo di conservazione tanto diffuso quanto antico e completamente naturale. Ci permette di preparare piatti saporiti e ricchi di vitamine in qualsiasi stagione dell’anno.
Sono perfetti per realizzare un contorno sfizioso, magari saltati in padella per arricchire di colore e sapore zuppe, minestre, insalate e ricette di ogni genere.
Fagiolini secchi: tante proprietà, tanti benefici, zero controindicazioni
Ricchi di proteine, vitamine A, C e K, acido folico, ricchi anche di minerali come calcio, magnesio e silicio, i fagiolini secchi si prendono cura delle nostre ossa e ci proteggono dall’osteoporosi. Le fibre promuovono la digestione, purificano l’intestino e favoriscono una buona evacuazione.
La presenza di ferro, magnesio, potassio e calcio rende questo legume benefico anche durante il periodo della gravidanza.
Poveri in calorie, questi legumi sono un prezioso alleato per contrastare i radicali liberi.
Ideali per chi vuole mantenere il peso forma e contrastare la ritenzione idrica. I fagiolini freschi o secchi stimolano la diuresi e favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Essiccazione dei fagiolini, un processo lungo ma efficace e conveniente
Capita spesso di avere una grande quantità di ortaggi da consumare in fretta, specialmente quando si coltiva un piccolo orto.
Essiccare è un processo naturale che consente di evitare gli sprechi e utilizzare le verdure conservandole a lungo. Vediamo insieme come preparare i fagiolini secchi passo per passo.
Fagiolini secchi: come essiccarli correttamente
Scegliere fagiolini freschi, sani e puliti. Eliminare le estremità tirando via anche la parte filamentosa lungo il baccello. Lavare i fagiolini e tagliare in piccoli pezzi.
In una pentola d’acqua in ebollizione immergete i fagiolini e fateli sobbollire per tre minuti.
Scolate poi i fagiolini e immergeteli in una ciotola d’acqua fredda e ghiaccio per mantenere un colore brillante e per bloccare la cottura.
Una volta raffreddati, scolate, asciugate ed eliminate tutta l’acqua. Tamponateli infine con un panno pulito.
Distribuite i fagiolini sulle griglie dell’essiccatore. Sistemateli in modo ordinato, senza sovrapporli per garantire sufficiente circolazione di calore e aria.
Accendete l’essiccatore e regolate la temperatura a 40 gradi centigradi.
Il processo di essiccazione è terminato quando gli ortaggi si spezzano facilmente. In media ci vogliono circa 10/12 ore.
Di tanto in tanto girate i fagiolini.
Essiccare nel forno
Impostare la temperatura costante a 50 gradi centigradi e lasciare lo sportello leggermente aperto. Questo per favorire la circolazione di aria. Anche in questo caso il tempo di essiccazione è di circa 10/12 ore. Girate i fagiolini di tanto in tanto.
Utilizzando il forno il risultato finale è lo stesso ma i consumi sono notevolmente maggiori.
Conservazione dei fagiolini secchi
I fagiolini secchi devono essere completamente freddi prima di essere conservati. Consigliamo di utilizzare contenitori di vetro chiusi ermeticamente e di conservare al riparo dalla luce e fonti di calore. Si conservano per molto tempo. Il consiglio è sempre di consumarli entro dodici mesi.
Prima di essere cucinati devono essere messi in ammollo per circa due ore.
Curiosità
Il Presidio Slow Food tutela questo prodotto tipico della Svizzera, i fagiolini secchi.
In Svizzera un gruppo di produttori specializzati nella coltivazione e nell’essiccazione artigianale lenta e a basse temperature dei fagiolini secchi, sta cercando di salvare questo prodotto tipico minacciato da ibridi molto più produttivi ricavati con un processo di essiccazione industrializzato.
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