La frutta, un prezioso dono della natura

Mangiare frutta è fondamentale per la nostra salute, poichè apporta la giusta carica di energia e vitalità. Già solo questo potrebbe giustificare il consumo di frutta quotidiano, eppure esistono almeno altre 5 buone ragioni per inserire più frutta nella nostra dieta.

Vediamo quali sono:

La frutta contiene “acqua biologica”, poche proteine, è priva di grassi e ricca di cellulosa. La sua importanza nell’alimentazione è data dall’alto contenuto in vitamine e sali minerali.

La vitamina A abbonda nelle albicocche, nelle banane, nelle arance e nei cachi. Le vitamine del complesso B le troviamo invece nelle pesche, nelle albicocche e nelle prugne. I frutti più ricchi di vitamina C sono: limoni, arance, pompelmi, fragole, meloni, mandarini, uva, pomodori, mele, kiwi, papaia e ananas.

Tutta la frutta contiene zucchero (glucosio e fruttosio). Gli zuccheri intervengono nella fase principale della contrazione muscolare.

Gli acidi organici (acido malico, acido citrico, acido tartarico…) alcalinizzano il sangue favorendo l’eliminazione delle scorie. Ed è fondamentale per l’equilibrio dell’acido-basico nel sangue.

Alcuni frutti come l’uva, i lamponi, le fragole, le pere e le albicocche sono più ricchi di cellulosa e hanno quindi un’azione lassativa, mentre altri come le mele contengono pectina e hanno un’azione astringente, sono quindi adatti a combattere la diarrea.

Se si ha carenza di minerali, la frutta ne contiene in abbondanza. L’uva è il frutto più ricco di ferro, fosforo e zolfo, invece magnesio e potassio abbondano nelle banane, nelle prugne e nelle ciliegie.

Con la parola frutta si raggruppano una innumerevole varietà di frutti. Ma non sono tutti uguali, e svolgono funzioni diverse per il nostro organismo.

Proviamo allora a classificare la frutta per tipologia:

  • Acidula, ricca di acidi organici (acido citrico, malico e tartarico): Agrumi, mele, pere, albicocche, ciliegie, fragole, lamponi, prugne, susine, uva, ribes, kiwi, mango, acerola.
  • Zuccherina, fornisce un apporto calorico superiore rispetto le altre categorie: banane, cachi, fichi, fichi d’India, melone, datteri, anguria, avocado, papaia.
  • Farinosa, si colloca tra la polposa e la oleosa, ha un elevato contenuto glucidico e un modesto valore proteico: castagne.
  • Oleosa, ricca di grassi e con un buon apporto proteico: pinoli, olive, mandorle, noci, nocciole, pistacchi. I frutti oleosi si distinguono per l’alto contenuto di grassi; mentre la frutta secca per l’altissimo contenuto di sostanze zuccherine. La frutta oleosa e la frutta secca rappresentano l’alimento energetico per eccellenza.

Consiglio

É importante mangiare 5 porzioni di frutta al giorno variando nei colori; blu, rosso, bianco, verde e giallo. La frutta va mangiata da sola e mai a fine pasto. (Può essere consumata fino a mezz’ora prima del pasto). Scegliete sempre frutta di stagione e possibilmente di provenienza biologica.
Evitate cotture inutili, il calore riduce o addirittura elimina la presenza di vitamine e minerali.